#ioenonna5 - Le varietà di insalata più adatte in città!
Il mio orto sul terrazzo è produttivo quasi in ogni stagione e le volte che mi compro la verdura, in particolare d’estate, sono assai rare. Nonna diceva che chi fa da sé fa per tre e io mi sono applicata a fondo per trovare molteplici qualità di verdura da coltivare in balcone. E’ qualcosa che tutti nel loro condominio dovrebbero fare e che a me da grande soddisfazione.
Partiamo da un classico. Le insalate.
Le lattughe sono composte per il 95% di acqua e sono ricche di vitamine (A,B,C,E) e di minerali come: magnesio, ferro, fosforo, calcio e potassio, il tutto con un apporto calorico di soli 15 Kcal per 100 grammi.
Hanno radici poco profonde e tollerano anche spazi piccoli e ristretti. Crescono velocemente e sfoggiano una gamma di colori davvero inaspettati. Molte varietà di lattuga sono abbastanza robuste da essere coltivate anche durante l’inverno. Si possono coltivare in vasi piccoli per poterle consumare tenerissime oppure in vasi che arrivano anche a 30cm di diametro se si vogliono ottenere cespi più maturi o se si vuole coltivare insieme diverse varietà. Un vaso di diametro 30 cm ne contiene cinque.
Si seminano in casa a inizio primavera e poi si spostano fuori da inizio estate quando possono germogliare anche all'esterno.
Seminando progressivamente non si resta mai a secco: dai primi di marzo a fine giugno e poi un'altra volta a settembre per avere un ultimo raccolto nel periodo tra ottobre e novembre. Molte varietà di insalate ci mettono 35 – 50gg circa per passare dalla semina alla tavola. In pratica piantando a marzo si possono già raccogliere le primizie a metà/fine aprile e via dicendo, se si pianta ad aprile si inizia a raccogliere da metà maggio etc.
Alcune qualità arrivano fino a 90gg dalla semina e non sono adatte alla coltivazione in vaso.
Conviene comunque interrare in vasi piccoli e poi trapiantare a 5-10 cm di distanza circa. Si trapiantano quando le lattughe hanno sei foglie. È fondamentale annaffiare con una certa regolarità tenendo il terriccio ben umido. Si raccolgono foglia per foglia con forbici o cesoie o con le mani, partendo dall’esterno della pianta e lasciando intatta la parte centrale, per non interrompere la crescita e si può continuare per settimane a gustare le foglie della stessa piantina.
Le varietà di insalate adatte alla coltivazione in vaso sono tante e ci si può sbizzarrire tra tanti cespugli croccanti e colorati.
Da primavera a metà estate (marzo – giugno)
- Foglia di quercia rossa e verde - si consuma circa 35 gg dopo la semina. È cespugliosa con foglie abbondanti frastagliate di un verde brillante o di un rosso brillante. Sorprendente capacità rigenerativa dopo il taglio.
- Lollo bionda – cespo riccio e foglie molto frastagliate e molto tenere di colore verde chiaro.
- Lollo rossa – cespo riccio dal colore rosso scuro e dal sapore dolce.
- Salad bowl rossa e verde – molto produttiva, rustica e sopporta bene il caldo. È di colore verde biondo ricca di sapore, di ferro e di vitamine.
- Butterhead o Burro Lattuga – cespuglio rotondo verde brillante che va scurendosi verso la cima delle foglie di colore violaceo. È tenera ed ha un sapore dolce.
- Cocarde o Radichetta – produce abbondanti foglie color verde scuro tendenti al rosso ed è simile alla lattuga foglia di quercia. Le foglie sono croccanti e gustose.
Da metà estate a metà autunno ( agosto – settembre)
- Red sails – ricca di vitamina A e C, cespugliosa e di colore verde increspato di rosso.
- Mervelleis qes Quatre Saisons – lattuga cappuccina dal cespo compatto verde tendente al rosso marrone.
- Valdor – lattuga cappuccina verde brillante.
- Gentilina – cespo voluminoso con foglie color verde chiaro molto tenere.
- Regina dei Ghiacci – cespo grosso con foglie frastagliate di un verde intenso, le foglie sono tenere e allo stesso tempo estremamente croccanti.
Rucola
Per la rucola é un discorso a parte! Ne esistono due tipi. Io preferisco quella selvatica che è una pianta perenne e si distingue dalla varietà coltivata per i fiorellini gialli. Le sue radici rimangono diversi anni nel vaso, invece la parte aerea si secca d’inverno e rispunta in primavera. La varietà coltivata, invece, dovrà essere seminata ogni primavera. E ha un sapore meno piccante e intenso.
La rucola può essere coltivata facilmente sul balcone perché ha delle radici molto superficiali e non ha bisogno di vasi molto profondi. Un contenitore di 20 cm già garantisce un buon risultato. Ovviamente maggiori sono le dimensioni del vaso e più grande sarà l’apparato radicale e di conseguenza le foglie.
La rucola è un’ erbacea abbastanza rustica e adattabile. Io preferisco seminarla piuttosto che comprare le piantine. Seminando si possono ottenere molti più ceppi. I semi poi sono intelligenti. Non nascono se le condizioni climatiche non sono favorevoli: se si semina a febbraio ma si verifica un ritorno di freddo i semi aspettano a germogliare e lo faranno solo nel mese di marzo mentre le piantine in un momento troppo freddo moriranno o comunque si indeboliranno. Semino quindi a febbraio e se voglio posso proseguire per tutto il periodo estivo, fino ad agosto. Si semina a spaglio ovvero, in un vaso ampio e già irrigato si distribuiscono i semi uniformemente su tutta la superficie cercando di non ammassarne troppi in un unico punto. Infine si ricopre con un leggerissimo strato di terriccio asciutto. Il germogliamento arriverà nel giro di qualche giorno. Essendo una verdura a foglia non va bagnata a pioggia per evitare muffe ed altre malattie. Si può raccogliere già a un mese e mezzo dalla semina. Si può raccogliere in primavera inoltrata se si semina a fine febbraio/inizio marzo e andare avanti a raccogliere fino a ottobre se si semina in tarda estate.
La raccolgo foglia per foglia, ricordandomi di controllare sotto le foglie la presenza di afidi cocciniglie e parassiti.
Dopo tre o quattro cicli di raccolta (a distanza di un mese uno dall’altro) i ceppi di rucola ormai invecchiati butteranno fuori degli steli che terminano con dei fiori gialli. Nel frattempo avranno sviluppato germogli laterali diventando dei piccoli cespugli striscianti e ramificati. Quello è il momento per recidere le piante appena sopra i primi due germogli laterali, i quali continueranno a dare nuove foglie.
Insalatina da taglio
Il lattughino da taglio, a foglia liscia o riccia, non necessita di molto spazio. Addirittura può essere coltivato ai piedi di piante più grandi come le melanzane o i pomodori, avendo cura però di seminarlo nella parte esterna del vaso. In caso contrario non riceverebbe luce a sufficienza per crescere sano e rigoglioso. Anche i vasi di 15 cm di profondità danno un buon risultato.
Si può seminare tutto l’anno escludendo il periodo da novembre a febbraio. Come la rucola, si semina a spaglio, distribuendo uniformemente i semi su tutta la superficie del vaso e coprendo poi con uno strato leggero di terriccio. I semi sono piccolissimi e con le alte temperature estive riescono a germogliare anche in due o tre giorni. È importantissimo bagnare prima il terriccio, così che la fonte di umidità provenga dal basso.
L’insalatina da taglio sul balcone come il basilico, è una leccornia per il famoso bruco verde, l’Autographa gamma che la divora in pochi giorni. Una falena notturna depone le uova tra le foglioline dell’insalata e del basilico. Dopo la schiusa le piantine si riempiranno di bruchi voraci molto mimetici. Spesso ci si accorge della presenza quando è ormai troppo tardi, osservando le deiezioni piccole e nere, o meglio dire le cacchine dei bruchi sulle foglie o attorno ai vasi, si possono rimuovere manualmente gli insetti, ma sarà poi necessario seminare nuovamente.
Un metodo che può prevenire l’attacco dei bruchi consiste nell’applicare sopra il vaso a mo’ di gabbietta di protezione, una rete a maglie molto fitte o una zanzariera, così da impedire alla falena di raggiungere il lattughino o il basilico e deporvi le uova.
Si può raccogliere recidendo con una forbice le foglie migliori. Il taglio non deve essere fatto sotto il colletto ovvero, il punto da dove nascono le nuove foglioline, altrimenti le piante non ricresceranno più.
Le insalate croccanti e appena spuntate sono la mia passione, lo avrete capito.
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